Giornata della memoria

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo,
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi:
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Volevo cominciare questo articolo con questa poesia che ogni volta che la leggo mi fa venire i brividi. In questo articolo vi voglio proprio parlare della shoah, o meglio di alcuni libri che ho letto ambientati in questo periodo che mi sono entrati dentro e mi hanno cambiata.

Dato che sono un bel pò non vi inserirò le trame di tutti, ma ve le allego se siete curiosi; cominciamo!

  • Storia di una ladra di libri di Markus Zusak

 Di questo libro non vi inserisco la trama dato che è molto conosciuto e spero che la maggior parte di voi l’abbia già letto. Vi dico solo che questo è il libro più bello che io abbia mai letto su questo argomento e in generale, infatti è il mio libro preferito. Parla della storia di Liesel, una bambina di 11 anni, la nostra ladra di libri, ma è narrato dal punto di vista della morte. Anche se non vi piace leggere vi prego di dargli una possibilità perchè è un libro che merita veramente tanto, o almeno guardate il film, dal medesimo titolo, stupendo anche quello.

  •  I ragazzi del ghetto di David Safier

Varsavia, 1942. Mira è una ragazza piena di coraggio e di amore per la sua famiglia, rinchiusa nel ghetto di Varsavia sotto l’occupazione nazista. Con lei vivono la madre e la sorellina Hannah, che Mira protegge a ogni costo. Per loro, Mira sfida la feroce polizia, esplora la città in cerca di cibo decente, protetta solo dagli occhi verdi che non la fanno sembrare ebrea. Finché un giorno le “iene”, come ha soprannominato i gendarmi polacchi che prendono ordini dalle SS, la fermano e sembrano non lasciarsi ingannare dal suo aspetto, come se fiutassero con avidità una facile preda. Ma mentre Mira si sente spacciata, un giovane biondo la afferra improvvisamente e la bacia, facendola passare per la sua fidanzata. La ragazza è salva, e da quel momento Daniel non la perderà più di vista. Né nell’orrore, quando Mira scoprirà che tutti gli abitanti del ghetto, nessuno escluso, sono destinati allo sterminio nei campi. Né nel coraggio, quando lei deciderà di entrare nella resistenza. Né per tutti i lunghissimi 28 giorni durante i quali, insieme a un gruppo di altri ragazzi, sfiderà i nazisti nella più impensabile delle imprese: la rivolta del ghetto contro le forze di occupazione. La più lunga rivolta degli ebrei nella Seconda guerra mondiale.

  • Bambino n°30529 di Felix Weinberg  

Felix aveva tutto nel suo paese natio, la Cecoslovacchia: una famiglia felice e abbiente, un’infanzia serena. A dodici anni, però, il suo mondo va in pezzi: il padre fugge in Inghilterra, nella speranza di potersi rifare una vita con la sua famiglia. Ma il piccolo Weinberg, i fratelli e la madre non fanno in tempo a raggiungerlo: saranno catturati dai nazisti e inizierà il loro drammatico calvario nei campi di concentramento. Felix sopravvivrà addirittura a cinque lager, tra cui Terezín, Auschwitz e Birkenau, nonché alla terribile “marcia della morte” per essere trasferito da un campo all’altro. Dopo essere stato deportato per l’ultima volta a Buchenwald, riuscirà finalmente a tornare in libertà e a riabbracciare suo padre, dopo cinque anni di orrore.

  • Auschwitz. Ero il numero 220543 di Denis Avey , Rob Broomby

Nel 1944 Denis Avey, un soldato britannico che stava combattendo nel Nord Africa, viene catturato dai tedeschi e spedito in un campo di lavoro per prigionieri. Durante il giorno si trova a lavorare insieme ai detenuti del campo vicino chiamato Auschwitz. Inorridito dai racconti che ascolta, Denis è determinato a scoprire qualcosa in più. Così trova il modo di fare uno scambio di persone: consegna la sua uniforme inglese a un prigioniero di Auschwitz e si fa passare per lui. Uno scambio che significa nuova vita per il prigioniero mentre per Denis segna l’ingresso nell’orrore, ma gli concede anche la possibilità di raccogliere testimonianze su ciò che accade nel lager. Quando milioni di persone avrebbero dato qualsiasi cosa per uscirne, lui, coraggiosamente, vi fece ingresso, per testimoniare un giorno la verità. La storia è stata resa pubblica per la prima volta da un giornalista della BBC, Rob Broomby, nel novembre 2009. Grazie a lui Denis ha potuto incontrare la sorella del giovane ebreo che salvò dal campo. Nel marzo del 2010, con una cerimonia presso la residenza del Primo ministro del Regno Unito, è stato insignito della medaglia come “eroe dell’Olocausto”.

  • Treblinka 1942-1943. Io sono l’ultimo ebreo di Chil Rajchman

    “Rajchman è un sopravvissuto di Treblinka. Ha visto tutto, sentito tutto, provato tutto. Ha il coraggio di deporre per la Storia. Il suo racconto è di una densità che dà i brividi. Credo di aver letto molte opere su questo stesso soggetto. E tutte sono dolorose. Alcune sollecitano dei dubbi sull’uomo, altre sul suo creatore. Quella di Rajchman, con la sua semplicità commovente, apre degli orizzonti nuovi nell’immaginario del Male. […] Il viaggio angosciante verso l’Ignoto. L’arrivo. L’abbandono delle ultime proprietà. La separazione delle famiglie. Le urla. Il sadismo degli ‘assassini’ e la tortura umiliante delle vittime. Il sistema funziona alla perfezione. Tutto è previsto, programmato. Gli uccisori uccidono e gli ebrei muoiono. Rajchman è restato un anno a Treblinka: dal 1942 al 1943, fino alla rivolta eroica dei disperati, cui aveva partecipato. In questo lasso di tempo, nell’odore pestilenziale permanente, ha conosciuto ciò che nessuno dovrebbe vedere: lavorava lì dove le vittime, uomini, donne e bambini, andavano verso la morte. Era lui l’ultimo essere umano che le donne vedevano prima di soffocare nelle camere a gas.[…] Come ha fatto Rajchamnn a vivere e sopravvivere con i morti adattandosi così velocemente a situazioni così pietrificanti? Nel giro di ventiquattro ore, è colui che taglia i capelli ai condannati. Poi quello che smista i loro vestiti, frugando nelle tasche segrete.” (Dalla postfazione di Elie Wiesel) Prefazione di Annette Wieviorka.

    Per oggi è tutto, fatemi sapere nei commenti se ne avete letto qualcuno o avete in programma di leggerli…<3

 

Uscite libresche febbraio 2018

Salve lettori e buon mercoledì. Oggi vi volevo parlare dei libri che usciranno nel mese di febbraio, che è ormai alle porte!

  • 22 febbraio: Tutto l’infinito del cielo di Angela Contini 

Tutto l'infinito del cielo di [Contini, Angela]Jordan Peterson è un ricco rampollo che gestisce l’azienda di famiglia, cercando di tenerla a galla dai debiti che l’hanno investita con la crisi. Tra gli investimenti in cui Jordan si lancia, c’è un beauty center che andrebbe a sorgere proprio sopra la pasticceria della bella e ribelle Mackenzie, un’irlandese che non ha nessuna intenzione di sottostare al ricatto al punto da incatenarsi fuori dal suo negozio. Quando Jordan arriva sul luogo della protesta litiga subito con Mac. I due, infatti, sembrano proprio non riuscire ad andare d’accordo, ma dovranno convivere con le loro antipatie per trovare una soluzione. E un prelibato cioccolatino potrebbe essere la risposta a tutte le loro domande…

  • 23 febbraio 2018: La mossa del principe di C. S. Pacat
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Anche qui è il secondo della serie del principe prigioniero quindi sarebbe spoiler.

 

 

 

  • 27 febbraio 2018: Storie della buonanotte per bambine ribelli: 2

Dettagli prodottoC’erano una volta cento ragazze che hanno cambiato il mondo. Ora ce ne sono molte, molte di più! “Storie della buonanotte per bambine ribelli” è diventato un movimento globale e un simbolo di libertà. Le autrici Francesca Cavallo ed Elena Favilli tornano con cento nuove storie per ispirare le bambine – e i bambini – a sognare senza confini: Audrey Hepburn, che mangiava tulipani per sopravvivere alla fame ed è poi diventata un’inarrivabile icona di stile e una straordinaria filantropa; Bebe Vio, grintosissima campionessa di scherma malgrado una grave malattia; J.K. Rowling, che ha trasformato il fallimento in un punto di forza e ha cambiato per sempre la storia della letteratura. Poetesse, chirurghe, astronaute, giudici, acrobate, imprenditrici, vulcanologhe: cento nuove avventure, cento nuovi ritratti per ispirarci ancora e dirci che a ogni età, epoca e latitudine, vale sempre la pena di lottare per l’uguaglianza e di procedere a passo svelto verso un futuro più giusto.

  • 27 febbraio 2018La corona di fuoco ( in copertina flessibile) di Sarah J. Maas

Non inserisco la trama dato che è il terzo della serie del trono di ghiaccio e sarebbe spoiler.

 

la mia wishlist pt. 1

Buon pomeriggio lettori e scusate l’inattività di quest’ultima settimana, ma sono alle battute finali del primo quadrimestre e quindi sono piena di verifiche e interrogazioni. Comunque eccomi tornata con un nuovo articolo, in questo caso vi voglio parlare dei primi 5 libri che risultano nella mia wishlist di Amazon che conta non so quante centinaia di libri, e no, non sto scherzando. Sei poi questa serie vi dovesse interessare, ne farò altre ”puntate”.

Iniziamo!!!

  1. Champion di Marie Lu (non vi lascio la trama dato che è il terzo di una serie e quindi sarebbe spoiler). Vi straconsiglio però di leggerla, i primi due sono stati qualcosa di stupendo e la potete trovare anche in italiano!

 

2. Non si può dividere il cielo. Storie dal muro di Berlino di Gianluca Falanga

Trama: Lo si diceva già al tempo. Quando un giorno tutta questa storia sarà finita, si farà fatica a credere che sia davvero accaduta: una città divisa in due da un muro, come in un’antica leggenda orientale… Sono passati vent’anni da quella notte di novembre del 1989 quando il Muro di Berlino – triste e barbara icona della Guerra fredda che per quasi mezzo secolo aveva tenuto divisi la Germania e il mondo intero in due blocchi ostili e contrapposti – venne preso a simboliche picconate dai berlinesi in festa. E a soli due decenni di distanza, riesce già difficile immaginare come sia stato possibile, nel cuore della civile Europa, pensare, realizzare, gestire e giustificare una simile assurda costruzione. Ma altrettanto assurde sono le storie, i destini dei tanti uomini e delle tante donne che, da un lato e dall’altro, si trovarono costretti a vivere all’ombra del muro più famoso e temuto del mondo, 160 chilometri di cemento armato che si inoltravano nel cuore urbano, tagliando in due tutto quanto si trovasse sul loro corso: strade, fiumi, boschi, case, cimiteri, famiglie, amicizie, affetti… E vite umane. Ecco perché il “Muro” non può essere ricordato né efficacemente spiegato senza raccontare almeno alcune delle numerose vicende individuali: storie paradossali, spesso avventurose e ancor più spesso drammatiche, di uomini e donne che non solo si adeguarono a vivere nella città divisa, ma che il Muro seppero anche coraggiosamente denunciarlo e sfidarlo.

3. Il principe prigioniero (Captive Prince Vol. 1)  di  C. S. Pacat

Trama: Damen è un guerriero e un eroe per il suo popolo, nonché il legittimo erede al trono di Akielos. Ma quando il fratellastro si impadronisce del potere, Damen viene catturato, privato del suo nome e spedito a servire il principe di una nazione nemica come schiavo di piacere. Bellissimo, manipolatore e pericoloso, il suo nuovo padrone, il principe Laurent di Vere, rappresenta tutto il peggio della corte di quel paese. Ma all’interno di quella letale ragnatela politica niente è come sembra, e quando Damen si trova, suo malgrado, invischiato nelle macchinazioni per il raggiungimento del potere, è costretto a collaborare con Laurent per sopravvivere e salvare la sua casa. Per il giovane condottiero, a quel punto vige una sola regola: non rivelare mai, in nessun caso, la propria identità, perché l’uomo da cui dipende è anche colui che, più di chiunque altro, ha motivo di odiarlo…

4.  Carve the Mark. I predestinati di Veronica Roth

Trama: in una galassia percorsa da una forza vitale chiamata corrente, ogni uomo possiede un dono, un potere unico e particolare, in grado di influenzarne il futuro. CYRA è la sorella del brutale tiranno che regna sul popolo shotet. Il suo dono, che le conferisce potere provocandole allo stesso tempo dolore, viene utilizzato dal fratello per torturare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un’arma nelle mani del tiranno. Lei è molto più di questo. Molto più di quanto lui possa immaginare. AKOS è il figlio di un contadino e di una sacerdotessa-oracolo del pacifico popolo di Thuvhe. Ha un animo generoso e nutre una lealtà assoluta nei confronti della famiglia. Da quando i soldati shotet hanno rapito lui e il fratello, l’unico suo pensiero è di liberarlo e portarlo in salvo, costi quel che costi. Nel momento in cui Akos, grazie al suo dono, entra nel mondo di Cyra, le differenze tra le diverse origini dei due ragazzi si mostrano in tutta la loro evidenza, costringendoli a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l’un l’altro. Carve the Mark – I predestinati è un racconto sul potere, l’amicizia e l’amore in una galassia carica di doni inaspettati.

5. Il più giovane prigioniero di Auschwitz di Michael Bornstein, Debbie Bornstein Holinstat

Trama: Un ormai famoso filmato d’epoca girato dai soldati sovietici nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, ha tramandato ai posteri l’immagine di Michael Bornstein bambino mentre, a soli quattro anni, viene portato fuori dal campo di Auschwitz tra le braccia della nonna. “Il più giovane prigioniero di Auschwitz” racconta la straordinaria storia dei Bornstein, ebrei originari di Zarki, in Polonia, e le incredibili traversie che permisero ad alcuni di loro di sopravvivere al campo di concentramento nazista più terribile e tristemente noto. Attraverso documenti personali e numerose interviste ai superstiti e ai parenti che hanno condiviso con i Bornstein l’orrore dell’Olocausto, Michael ha ricostruito, con l’aiuto della figlia Debbie Bornstein Holin-stat, la straziante esperienza vissuta in un inferno dal quale in pochi sono potuti tornare indietro. Un libro documentatissimo, ma soprattutto una narrazione diretta ed empatica che permette al lettore di ritrovarsi catapultato all’interno delle baracche di Auschwitz e capire come i Bornstein siano riusciti a sopravvivere e ad attraversare una delle più umilianti e terribili pagine della storia moderna.

Questi sono i primi 5 libri che risultano nella mia wishlist: ne avete letto qualcuno? Se si, vi è piaciuto? Qualcuno è anche nella vostra wishlist? Fatemi sapere nei commenti!

I miei funko pop

Buongiorno lettori, come state?

Oggi vi volevo parlare di una mia ossessione: i funko pop! Li amo, li vorrei tutti, per adesso però ne possiedo solo 4 e ora ve li mostro:

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Il primo che ho acqiustato è stato Harry Potter versione quidditch, come tutti i funko è fatto benissimo, in questo caso è molto dettagliato: ha il boccino d’oro in una mana, la scopa nell’altra e indossa la classica uniforme quidditch grifondoro. L’ho comprato come tutti su Amazon.

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Il secondo è invece quello di Katniss di Hunger Games, in questa edizione Katniss tiene in mano l’arco, i capelli sono raccolti in una treccia e sulla divisa ha una piccola ghiandaia imitatrice.

 

 

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Il terzo – che ho ricevuto 2 anni fa per il compleanno- è Sherlock. Indossa la classica giacca dell’investigatore, i guanti e la sciarpa. Rispetto agli altri è il più semplice, ma è comunque fatto benissimo.

 

 

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L’ultimo che ho acquistato è stato invece Octavia di the 100 -la mia serie tv preferita-. E’ sicuramente il funko pop più particolare e il più particolareggiato. Octavia infatti oltre a indossare una sorta di ”uniforme” e ad avere una spada in mano, ha il trucco e l’acconciatura tribale. L’acconciatura è un misto di treccine e capelli sciolti, mentre il trucco è tutto nero.

E voi invece possedete dei funko pop? Se si, quali?

 

 

Segni zodiacali book tag

 

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Ariete: un libro avventuroso con coraggiosi protagonisti. -> legend

Toro: un protagonista maschile affascinante     -> Adrian dell’accademia dei vampiri

Gemelli:un libro che ti ha colpito per la sua particolarità. -> Illuminae

Cancro: un libro con una protagonista antipatica.-> un disastro perfetto

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Leone: un libro che piace a tutti ma non a te. -> Percy Jackson- il ladro di fulmini (non mi linciate please)  

 
Vergine: la tua protagonista preferita. -> Celaena Sardothien da Throne of Glass

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Bilancia: un libro con una cover bellissima. -> Half Wild

Scorpione:un libro che ti ha fatta sentire forte. -> cosa significa?!?

 

IMG_20171229_112813_777Saggittario: un libro che parla di una storia vera. -> la notte

Capricorno: descriviti con il titolo di un libro.   -> Flawed. Gli imperfetti

Acquario: un romanzo ambientato nel futuro.   -> The tower

Pesci: un libro che ti ha fatto sognare ad occhi aperti.-> il primo bacio a Parigi

WWW Wednesday

Buon pomeriggio lettori e bentornati sul blog!

Oggi vi aggiorno un pò sulle mie letture del periodo facendo il primo WWW Wednesday del blog, spero vi piaccia!

  • What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
  • What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
  • What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?   

 

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Sto leggendo in cartaceo ‘La corona di mezzanotte’,il secondo della serie di Throne of Glass e in ebook ‘Life before Legend’, il prequel appunto di Legend di Marie Lu.

 

 

 

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Ho appena finito di leggere ‘Magisterium- La chiave di bronzo’, il terzo della serie appunto di Magisterium.

 

 

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Risultati immagini per prodigy marie lu                        Risultati immagini per if i stay  Leggerò o Prodigy di Marie Lu, il secondo volume della trilogia di Legend, o ‘If I stay’ che è stato tradotto in Italia con il titolo ‘Resta anche domani’ da cui è stato tratto un film con il medesimo titolo.